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Napoli risponde con un tributo a Luigi Necco.

Il maestro Antonio Marano ispirato dall’operato di Luigi Necco esprime con la sua arte quanto il giornalista sportivo abbia lasciato al suo pubblico.

È bello vedere come sportivi, amici ma soprattutto la gente comune ricordi mio padre come professionista, come uomo di sport e come persona che aveva sempre il sorriso sulle labbra, amando la sua città e la squadra della sua città”: è stata questa l’introduzione della figlia Alessandra per la prima edizione del premio Luigi Necco, nella sala dei baroni del Maschio Angioino, nel corso della serata promossa da fondazione AdAstra, associazione medico sportiva di Napoli, Unione sindacale italiana poliziotti Usip, Assoartigiani Imprese Caserta e dall’associazione dei circoli nautici della Campania.

L’opera realizzata dal maestro Antonio Marano si propone l’intento di rappresentare il lavoro e la personalità del giornalista, sottolineando la sua napoletanità attraverso il corno, la sua proposta di abbattere l’ostacolo (il muro) di unire tifoserie opposte tramite il microfono, la sua comunicazione e la sua famosissima citazione “Milano chiama, Napoli risponde”.

I premiati

A ricevere il premio, un’opera del maestro della ceramica Antonio Marano, sono stati

per la categoria sportivi:

  • i medagliati olimpici e mondiali di canottaggio Giuseppe, Luca, Antonio e Marco Vicino;
  • il responsabile del gruppo sportivo Fiamme Oro per la sezione canottaggio, Stefano Schivo;
  • la campionessa del mondo assoluta classe Ilca 4, Ginevra Caracciolo;
  • il campione del mondo classe Openskiff categoria under 17, Manuel De Felice;
  • il presidente regionale campano del comitato paraolimpico italiano, Carmine Mellone

per la categoria giornalisti:

  • il presidente nazionale Ussi e caporedattore della Rai, Gianfranco Coppola;
  • il giornalista e scrittore Gian Paolo Porreca;
  • il giornalista ed editore Marco Lobasso per il libro sportivo dell’anno, “Il Giro racconta”;
  • il giornalista sportivo Rino Cesarano (premio alla carriera);
  • i giornalisti televisivi Titti Improta e Raffaele Auriemma.

Momenti catturati durante l’evento.

Ringraziamenti:
– Si ringrazia la Fondazione Ad Astra Avv. Lorenzo Irace – dott.ssa Marinella Modica per aver dato l’incarico al Maestro Antonio Marano di realizzare un opera.
– Ringraziamo inoltre Gaia di Napoli Modica per aver fornito il logo riportato anche sulla targa. La modella anche testimonial della selezione gioielli Antonio Marano.

Backstage:

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FONDAZIONE AD ASTRA eventi

Prima Edizione del premio “Luigi Necco”

Il prossimo 9 novembre si terrà la prima edizione del Premio Luigi Necco alle ore 15:00 presso la Sala dei Baroni, al Maschio Angioino. Intervistato, il maestro Antonio Marano, descrive l’opera realizzata per l’evento.

<< “il premio rappresenta il lavoro appassionato che ha svolto il giornalista sportivo e televisivo Luigi Necco.
La comunicazione oltrepassa l’ostacolo, in questo caso rappresentato da un muro, diventando informazione calorosa e avvincente per il suo pubblico.
Il corno che regge l’opera rappresenta la sua napoletanità.
Questa è stata l’arte di Luigi Necco” >>.